Benefici per l'azienda e per i dipendenti
I vantaggi - per l’azienda e i dipendenti - derivanti dall’introduzione di un piano welfare possono essere sostanzialmente tre:
- Ottimizzazione fiscale per l'azienda, secondo quanto previsto dalla normativa vigente e, in particolare dall’art. 51 e 100 del Testo Unico delle Imposte sui Redditi;
- Abbattimento del cuneo fiscale con conseguente aumento del potere d'acquisto per il dipendente;
- Incremento del benessere aziendale: miglioramento del clima aziendale, diminuzione di turnover e assenteismo.
I vantaggi per i lavoratori sono quindi molteplici, a cominciare dall'aumento del potere d’acquisto della propria retribuzione, con conseguente ottimizzazione del risparmio e miglioramento dell’efficienza fiscale nell’allocazione delle risorse. Il welfare aziendale consente poi di aumentare il benessere del lavoratore e aiuta a migliorare la conciliazione dei tempi tra vita privata e familiare e quella professionale.
Non mancano i benefici anche per le imprese: il welfare aziendale aumenta il livello di “fidelizzazione” dei propri collaboratori riducendo il “turnover” e consentendo il mantenimento di buoni livelli di lavoro, favorisce l’incremento della produttività aziendale e il miglioramento del clima aziendale con diminuzione dei fenomeni di assenteismo.
In base alla normativa vigente, a parità di retribuzione diretta o indiretta del dipendente, consente dunque di ridurre i costi fiscali e contributivi e, di conseguenza, di abbattere il cuneo fiscale e contributivo, favorendo in linea teorica altre forme di investimento in tecnologie, produttività e sviluppo che, ovviamente, possono ancora una volta riverberarsi positivamente anche a favore dei dipendenti.