Il riscatto consiste nel pagamento di una somma allo scopo di far risultare come anni contributivi gli anni di formazione che, per il medico, sono rappresentati dal corso regolare di laurea, specializzazione in pediatria per i pediatri di libera scelta o altre specializzazioni per gli specialisti passati alla dipendenza, e corso di formazione in medicina generale.
Il meccanismo per determinare il costo del riscatto è abbastanza complesso (per l’ENPAM le principali variabili sono il compenso complessivo percepito e la contribuzione versata), cerchiamo allora di comprenderlo attraverso un esempio pratico in cui calcolare il costo ma anche la differenza tra ciò che sarà l’importo della pensione con e senza il riscatto.
Esempio di costo/benefici del riscatto ENPAM
Ipotizziamo che la domanda di riscatto venga presentata dopo 11,25 anni di attività professionale (il riscatto non può essere richiesto dopo almeno dieci anni di attività).
Che il compenso percepito in questo periodo è stato di € 446.910,00 e ha versato all’ENPAM contributi complessivi pari a € 66.970,13.
Partendo da questi dati, e dopo una serie di calcoli, otteniamo che il costo del riscatto di sei anni di laurea è pari a € 34.035,58. Questa somma è interamente deducibile dal reddito e può essere pagata in un’unica soluzione o in rate semestrali in un numero di anni non superiore al numero di anni da riscattare più il 50%, nel nostro esempio 6 + 3 = 9.
Vediamo ora la differenza tra importo della pensione pensione con e senza il riscatt:
- pensione annua senza riscatto: € 7.045,44
- pensione annua con il riscatto: € 10.857,91
- costo del riscatto: € 34.05,58,
Questi importi si riferiscono alla pensione che percepirebbe il medico se andasse in pensione con 11,25 anni di contribuzione e con 17,25 anni, proseguendo l’attività lavorativa l’importo sarebbe considerevolmente più elevato restando comunque una differenza di circa 3.000,00 euro tra pensione senza e con riscatto.
Il beneficio è quindi sia in termini di importo che di anzianità contributiva, senza dimenticare la deduzione del costo sostenuto.
E’ importante sapere che il costo del riscatto è più alto più si aspetta a richiederlo. Infatti, nel nostro esempio, se si fosse aspettato a presentare domanda, ipotizzando che il compenso percepito nei 16,25 anni di attività fosse di € 971.331,06, avremo:
- pensione annua senza riscatto: € 14.304,00
- pensione annua con riscatto: € 19.324,42
- costo del riscatto: € 52.972,61
La riflessione se chiedere o meno il riscatto deve tener conto di diversi aspetti:
- quando chiederlo (abbiamo visto che aspettando 5 anni il costo passa da 34.000 a 53.000)
- per quale motivo chiederlo: aumentare l’anzianità contributiva per anticipare di qualche anno il pensionamento, totale deducibilità dell’onere sostenuto, importo più elevato della pensione. Quest’ultimo aspetto è strettamente legato all’aspettativa di vita, ovvero più anni di pensione percepiamo, maggiore sarà stato il vantaggio “economico” del riscatto.
Se riscatto i 5 anni di Odontoiatria andrò in pensione a 63 anni anziché 68?grazie
Certamente, il riscatto è utile sia per l’importo che per il diritto della pensione
data iscrizione empam 09/02/1984
sono libero professionista dalla laurea
la mia decorrenza pensionistica e’ dal 01/09/2022
mi conviene il riscatto dei sei anni di laurea? se si quale e’ il costo ?
grazie della cortese risposta
Il calcolo dell’onere del riscatto è abbastanza complesso e, in linea generale, il costo non è irrisorio.
La convenienza del riscatto è data soprattutto dal poter anticipare l’età pensionabile (pensione anticipata). Nel caso dell’ENPAM la pensione anticipata matura con 42 anni di contribuzione indipendentemente dall’età anagrafica o, in alternativa 35 anni accompagnati dall’età anagrafica. Potendo vantare a oggi 35 anni e 4 mesi di contribuzione con il riscatto di sei anni arriverebbe a 41 anni e 4 mesi, in pratica maturando il requisito per la pensione anticipata (slegata dall’età anagrafica) a febbraio 2023.
vorrei sapere il costo del riscatto degli anni di laurea nel mio caso,penso che i miei dati economici li abbiate gia’,comunque lavoro nella medicina di base dal 1986 ad oggi,sono masssimalista da circa 15 anni,ho esercitato insieme alla medicina di base per i primi 10 anni diu attivita’ anche la guardia medica,per 5 anni da supplente e per circa 5 anni di ruolo.grazie
Per determinare il costo del riscatto è necessario analizzare gli estratti conto contributivi aggiornati al momento della domanda.
posso riscattare anche solo 2 anni di laurea?
Certamente, c’è solo il limite massimo per il riscatto della laurea, il corso regolare di studi previsto.
Per un medico con specializzazione conviene fare il riscatto anni di laurea con l’INPS o con l’ENPAM?
La risposta è in funzione di diversi fattori, quali ad esempio se il medico è dipendente (pubblico o privato), la retribuzione o il reddito prodotto al momento del riscatto, in quale gestione ENPAM è iscritto, ecc.
È vero che se vado in pensione a 68 anni, pur non avendo 35 anni di contribuzione prendo il massimo
Ilregime di calcolo ENPAM varia in funzione della gestione a cui si risulta essere iscritti, in ogni caso l’assegno è sempre correlato all’anzianità contributiva maturata
Buongiorno, libero professionista laurea in medicina attività odontoiatria. Sto riscattando i sei anni di laurea. Ricado sotto il D.L 386, quindi ho dovuto frequentare per un anno uno studio odontoiatrico, sostenere un corso e superare un esame finale per essere equiparato agli specializzati. Posso chiedere l’incremento di un anno di riscatto per questo?
Il periodo massimo riscattabile è di 10 anni
Per il medico ospedaliero con attività intramoenia (soggetto quindi a contribuzione obbligatoria INPS e ENPAM A e B), quale riscatto conviene maggiormente? INPS o enpam? Grazie
La risposta può essere diversa da caso a caso, comunque presso l’INPS c’è la possibilità di riscatto agevolato con un onere forfettario di circa 5.200,00 euro/anno.
Potrebbe essere più chiaro? Perché ad un medico libero professionista non conviene fare il riscatto agevolato con l’INPS?
Il riscatto agevolato INPS è stato disciplinato successivamente alla data di pubblicazione dell’articolo