Il sistema di calcolo

Il Ministero del Lavoro ha comunicato ufficialmente il valore da utilizzare per rivalutare i montanti contributivi delle pensioni che avranno decorrenza a partire dal 1° gennaio 2020. Il tasso ufficiale, indicato dall’Istat, è dell’1,8254% in rialzo rispetto all’anno 2018 quando fu registrato un valore dello 1,3478%. Per la precisione il tasso medio annuo, composto di variazione [...]

Uno dei tanti luoghi comuni è pensare che il sistema di calcolo contributivo penalizza l’importo di una pensione rispetto al calcolo retributivo.   Il sistema retributivo non è una sorta di Eldorado se messo a confronto col contributivo. Un lavoratore povero diventa un pensionato povero in ambedue i sistemi. Un lavoratore ad alto reddito, invece, [...]

Ultima chiamata per l’opzione donna. Per le lavoratrici autonome (artigiane, commercianti e coltivatrici dirette) nate nell’ultimo trimestre del 1957, il primo febbraio 2018 si apre l’ultima finestra di accesso al pensionamento anticipato.  La recente approvazione della Legge di Bilancio non ha portato novità per le donne, che speravano in una proroga della sperimentazione sino al 31 dicembre [...]

Dal 1° gennaio 2016 sono in vigore i nuovi coefficienti di trasformazione per calcolare le pensioni con il sistema contributivo, introdotto dalla riforma Dini del 1995.I coefficienti di trasformazione consentono di determinare l’importo del trattamento pensionistico tenendo conto dell’aspettativa di vita del soggetto al momento del pensionamento.L’importo della pensione annua si ottiene applicando al montante [...]

L’articolo 1, comma 23 della legge 335/1995 (Riforma Dini) consente ai lavoratori iscritti presso una delle gestioni obbligatorie INPS (artigiani, commercianti, dipendenti, coltivatori diretti) e ai fondi sostitutivi ed esclusivi in possesso di anzianità contributiva al 31 dicembre 1995 di optare per la liquidazione della pensione secondo le regole contributive, ovvero passare da un sistema [...]

Con il metodo contributivo l’importo della pensione è determinato sulla base di tutti i contributi versati, quindi ogni anno si considera la retribuzione (dipendenti) o il reddito (autonomi) imponibile ai fini contributivi, tale retribuzione/reddito viene moltiplicata per la relativa aliquota di finanziamento, determinando nella sostanza i contributi versati a favore del lavoratore.Il massimale di redditoOccorre [...]

La Gazzetta Ufficiale del 6 luglio 2015 ha pubblicato il decreto 22 giugno 2015 con il quale sono stati rivisti i coefficienti di trasformazione del montante contributivo (il totale dei contributi versati e rivalutati) per il calcolo della quota di pensione contributiva. I nuovi coefficienti sono validi per tutte le quote di pensione maturate nel [...]

Perché è fondamentale conoscere la differenza tra PIL nominale e PIL reale quando si parla di pensioni? Semplice, perché nel sistema di calcolo della pensione contributivo il PIL è il parametro utilizzato per determinare, al 31 dicembre di ogni anno, il tasso di capitalizzazione dei montanti contributivi, in pratica il rendimento della pensione futura.In genere, [...]

E’ sempre vero che il sistema di calcolo retributivo è migliore rispetto a quello contributivo? Ci sono dei casi in cui anche il sistema contributivo può determinare un importo di pensione che non si allontana da quello retributivo?Il Centro Studi Impresa Lavoro ha pubblicato un articolo di Infoprevidenza sul tema.Per scaricare il PDF dell’articolo clicca [...]

L’importo delle future pensioni dei nostri figli sarà determinato esclusivamente dal sistema di calcolo contributivo, basato sui contributi versati nell’arco di tutta la vita lavorativa. Tuttavia, prima che il sistema contributivo diventi l’unico utilizzato (all’incirca nel 2040) c’è un ulteriore sistema di calcolo in vigore, chiamato “misto“, per il quale l’importo della pensione è determinato [...]

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