Previdenza complementare – Strumenti e destinatari

Vai agli approfondimenti

La previdenza complementare nasce ufficialmente con il decreto n. 124/1993 anche se in precedenza operavano, senza una normativa di riferimento, forme di previdenza integrativa istituite da grandi aziende (Banche, Compagnie di assicurazione, multinazionali) a favore dei propri dipendenti. Gli strumenti offerti presenti sul mercato sono di quattro tipologie:

 

  1. Fondi pensione negoziali/chiusi
  2. Fondi pensione aperti
  3. Piani individuali pensionistici (P.I.P.)
  4. Fondi preesistenti

I fondi pensione negoziali/chiusi

 

Nascono sulla base di contratti collettivi di lavoro o accordi collettivi, aziendali e possono esseresi rivolgono a una determinata categoria di lavoratori con caratteristiche omogenee (settore, territorio, categoria, ecc)

 

Istituiti tramite un contratto collettivo di lavoro o un accordo collettivo o aziendale, possono essere:

 

  • settoriali, se rivolti ai lavoratori di un determinato settore di attività;
  • aziendali, se i destinatari sono i dipendenti appartenenti a un’azienda o a un gruppo aziendale;
  • territoriali se possono aderirvi i lavoratori appartenenti a una determinata area geografica.

Destinatari sono i lavoratori appartenenti al medesimo settore,, territorio, categoria.

Per esempio, Al Fondo Cometa, possono aderire solo i lavoratori appartenenti al settore metalmeccanico, al Fondo Fonte solo i lavoratori del settore commercio, è così via.

 

L’adesione è sempre facoltativa e può avvenire solo in modalità collettiva.

La distribuzione è affidata alle organizzazioni sindacali.

 

 

I fondi pensione aperti

 

Istituiti da soggetti espressamente autorizzati:

 

  • Banche
  • Compagnie di Assicurazione sulla vita
  • Società di Gestione del Risparmio
  • Società di Intermediazione Mobiliare

 

Destinatari possono essere chiunque: lavoratori, studenti, casalinghe, minori, ecc.

 

 

L’adesione, sempre facoltativa, è in forma individuale ma può avvenire anche in forma collettiva.

 

La distribuzione è affidata agli stessi soggetti istitutivi.

 

 

piani individuali pensionistici (P.I.P.)

 

Istituiti solo da Compagnie di assicurazione sulla vita trattandosi di veri e propri contratti di assicurazione, sebbene soggetti alla normativa della previdenza complementare.

 

Come per i Fondi pensione aperti, destinatari possono essere chiunque ma la modalità di adesione può essere solo individuale.

La distribuzione può avvenire attraverso Banche, Compagnie di assicurazione sulla vita, SGR e SIM:

 

 

I fondi preesistenti

 

Forme di previdenza complementare istituite, sotto forma di liberalità, da parte di alcune grandi aziende a favore dei propri dipendenti, prima del mese di novembre 1992 e adeguate alla normativa dei fondi pensione e dei piani individuali pensionistici.

La distribuzione avviene attraverso l'ufficio del personale dell'azienda.

Vai agli approfondimenti