Pensioni, salvate il (giovane) soldato Ryan – Brambilla attacca Guttadauro

brambillaSi è svolto oggi a Milano un incontro, organizzato da Gi Group Accademy e Fondazione Anna Kuliscioff, in materia di:

  • il pilastro previdenziale pubblico, misure da attuare
  • il rafforzamento della previdenza integrativa

che ha visto come relatori l’ex Ministro del welfare Elsa Fornero, il Professor Giuiano Cazzola, la capogruppo del PD alla Commissione del Lavoro della Camera dei Deputati On. Luisa Gnecchi, il Professor Vincenzo Galasso Consulente economico della Presidenza del Consiglio dei Ministri, e Giuseppe Guttadauro.

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Dopo l’introduzione di Elsa Fornero che ha spiegato le motivazioni che sono state alla base dell’ultima riforma che porta il suo nome, l’On. Gnecchi ha spiegato la sua proposta di legge in materia di previdenza pubblica. E’ stata poi la volta del prof. Galasso che ha illustrato i (prossimi) possibili interventi del Governo in materia di pensioni.

Nella seconda parte dell’incontro si è parlato di previdenza integrativa.

Guttadauro ha parlato di cosa non funziona nella previdenza complementare a distanza di 23 anni dalla sua istituzione e del suo mancato decollo.Partendo dalla necessità di una maggior (e più corretta) informazione da parte di tutti gli operatori del settore per stimolare nel cittadino una giusta consapevolezza del problema il tema si è poi spostato sulle fasce di età degli aderenti evidenziando come oltre il 30%  si trovi in una classe di età compresa tra 45 e 64 anni, soggetti certamente non proprio bisognosi di previdenza integrativa quanto piuttosto desiderosi di sfruttare il beneficio fiscale dato dalla deduzione dei contributi.

L’ira del prof. Brambilla è improvvisamente esplosa quando Guttadauro ha accennato ad una possibile proposta a favore dell’abolizione della deduzione per coloro che possiedono redditi sopra un certo importo; questo comporterebbe un maggior introito da parte del fisco che potrebbe essere utilizzato a favore dei più giovani (solo il 18% degli aderenti ha meno di 35 anni) che certamente non riescono, anche volendo, ad accantonare risparmio previdenziale. Brambilla, interrompendo bruscamente Guttadauro, si è detto orgoglioso del sistema fiscale in vigore, di cui si è detto anche fautore, e che anche chi possiede redditi elevati ha diritto alla deduzione.

Rispettiamo il parere del Professor Brambilla che legittimamente ha il diritto di esprimere la propria opinione, esprimiamo solo un rammarico sul modo in cui s’interrompe il discorso di un relatore e si alza il tono della voce per difendere le proprie idee. Forse ci sono modalità più democratiche e rispettose.

E poi, vogliamo finalmente discutere di esigenza previdenziale per chi ne avrà sicuramente bisogno o continuare a utilizzare la previdenza integrativa come interessante forma di investimento finanziario?

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