Le pensioni in Italia

 
Più del 60% delle pensioni italiane è intorno ai 750 euro, importi medi più alti per fondi integrativi e dipendenti: Osservatorio INPS 2017.
 
  L’età media dei pensionati italiani è di 73,9 anni (71,3 anni per gli uomini e 75,9 anni per le donne), la netta maggioranza (62,2%) è sotto l’importo dei 750 euro mensili, percentuale che fra le donne raggiunge il 75,5%.
In realtà, l’importo medio delle pensioni di vecchiaia è in genere sopra i mille euro (1.300 euro circa per i lavoratori dipendenti), che rappresentano la metà dei pensionati italiani, il 61% degli assegni in pagamento.
Sono i dati fondamentali comunicati dall’Osservatorio INPS sulle pensioni che a fine 2017 erano 17.886.623, di cui quasi 14 milioni di natura previdenziale (vecchiaia, invalidità e superstiti) e la restante parte di natura assistenziale (invalidità, accompagnamento, assegni sociali).
Spesa complessiva 2017 pari a 200,5 miliardi, di cui 179,6 sostenuti dalle gestioni previdenziali.

Il 48% delle pensioni è andato a lavoratori dipendenti, il 27,5% ad autonomi, mentre le gestioni assistenziali hanno versato il 21,8% degli assegni. Le nuove pensioni sono state 1.112.163, di cui poco meno della metà (49,7%) di natura assistenziale.

 

gestione previdenziale pensione di vecchiaia pensione d’invalidità
FPLD 1.335,91 715,20
Gestione artigiani e commercianti 924,76 589,28
fondi sostitutivi 1.851,98 1.576,55
fondi integrativi 2.025,75 1.755,84
gestione separata 195,39 377,72

 

Come visto in tabella, l’importo medio dell’assegno varia per le diverse categorie di pensionati, e a seconda della tipologia di pensione (vecchiaia, anticipata, di invalidità, ai superstiti)

 
 
 
 
 
 
 
 

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