In quest’articolo andiamo ad analizzare altri indicatori della sostenibilità finanziaria delle Casse di previdenza dei liberi professionisti.
Contributo medio/pensione media
il contributo medio annuo nel 2019 è stato pari a € 6.936 con un incremento del 2,92% rispetto al 2018. In particolare, per le Casse del decreto 509 il contributo medio è stato pari a € 7.708 con un incremento del 3,10% rispetto al 2018, mentre per le Casse del decreto 103 è di € 2.581, con un aumento del 3,99% rispetto all’anno precedente.
Quello che risalta all’occhio è come le contribuzione medie evidenzino, soprattutto per le Casse del decreto 103, un importo modesto specie se raffrontato a quello degli iscritti al sistema pubblico dove i lavoratori autonomi (artigiani e commercianti) versano il 24%, gli iscritti alla Gestione Separata dal 25% a oltre il 33% e i lavoratori dipendenti il 33%.
In assenza di contribuzioni aggiuntive si avranno pensioni di importo molto modesto.
La pensione media, nel 2019, è stata pari a € 12.965 (quasi il doppio del contributo medio). In dettaglio, per le Casse del decreto 509 l’importo medio è stato di € 13.436, per le Casse del decreto 103 pari a € 2.942.
L’importo medio annuo molto basso per le Casse 103, conseguenza delle basse contribuzioni, deriva anche dal fatto che spesso, soprattutto per i lavoratori anziani, si tratta di una pensione “integrativa” maturata presso altre gestioni pubbliche.
Il rapporto tra pensione media e contributo medio nel 2019 è stato pari a 1,869. In particolare, per le Casse 509 il rapporto è pari a 1,743, mentre per le Casse 103 è pari a 1,140.
pensione media/contributo medio | 2019 | 2018 | 2015 | 2010 | 1989 |
Casse 509 | 1,743 | 1,782 | 1,941 | 2,043 | 2,186 |
Casse 103 | 1,140 | 1,122 | 1,103 | 0,760 | 0,239 |
Totale | 1,869 | 1,909 | 2,082 | 2,192 | 2,387 |
La pensione media è quasi uguale o di tanto o di poco più alta del contributo medio; gli avvocati percepiscono una pensione media pari a 4,23 volte il contributo medio; ingegneri e architetti e dottori commercialisti poco meno di 3 volte mentre per i giornalisti si arriva a 2,23 volte.
Nel prossimo articolo analizzeremo il saldo generale tra tutte le entrate contributive e finanziarie e tutte le uscite per prestazioni e spese di funzionamento che permette di avere un quadro il più completo possibile della situazione economica delle singole Casse.