Sono fondi pensionistici che sostituiscono o integrano l’assicurazione generale obbligatoria (AGO) dell’INPS. Com’è noto il nostro ordinamento previdenziale prevede che tutti i lavoratori dipendenti – sia privati che pubblici – e tutti gli autonomi siano iscritti per legge a un ente di previdenza obbligatorio. Gli enti a cui un lavoratore può essere iscritto sono:
- AGO – Assicurazione generale obbligatoria – a cui è iscritta la generalità dei lavoratori dipendenti del settore privato nonché i lavoratori autonomi (commercianti, artigiani, coltivatori diretti) e i “liberi professionisti senza cassa” (fondi tutti gestiti dall’INPS);
- Forme sostitutive dell’AGO a cui sono iscritti talune residuali tipologie di lavoratori dipendenti (Fondo volo, Fondo dazio, Lavoratori dello spettacolo e sportivi professionisti, giornalisti);
- Forme esclusive dell’AGO a cui sono iscritti la generalità dei lavoratori pubblici (le prestazioni sono comunque gestite dall’INPS dopo la soppressione dell’INPDAP), i lavoratori delle Poste ( Fondo IPOST soppresso), nonché il Fondo speciale Ferrovie dello Stato (amministrato anch’esso dall’INPS dopo la riforma del 2000);
- Le casse di previdenza dei liberi professionisti a cui sono iscritti i lavoratori le cui professioni risultano regolate da appositi albi.
Le forme sostitutive dell’AGO garantivano un trattamento più favorevole rispetto a quello fornito dall’AGO ed erano tradizionalmente cinque:
- trasporti;
- dazieri;
- elettrici;
- telefonici;
- fondo volo.
A questi si aggiungeva il Fondo Dirigenti di aziende industriale (INPDAI), il fondo per i lavoratori dello spettacolo d per gli sportivi professionisti (ENPALS) e il fondo pensione dei giornalisti (INPGI). Le riforme degli ultimi anni hanno però soppresso il fondo elettrici, il fondo telefonici e l’INPDAI assorbendo gli iscritti nell’AGO ed hanno trasferito all’INPS la gestione ENPALS.
Attualmente, pertanto, restano tra i fondi sostitutivi dell’AGO:
- il Fondo volo;
- il Fondo dazieri;
- il Fondo per i lavoratori dello spettacolo e per gli sportivi professionisti (ex ENPALS);
- il Fondo per i giornalisti (INPGI).
Per effetto dei decreti di armonizzazione all’AGO, molti di essi continuano a mantenere la qualifica di “fondi sostitutivi” con riferimento alle sole anzianità contributive ( e della corrispondente quota di pensione maturata) fatte valere prima dell’entrata in vigore dei decreti medesimi. maturate