Numerosi sono stati gli interventi di armonizzazione del nostro sistema previdenziale, nonostante questo ancora oggi non è sempre semplice capire a quale fondo/gestione sia iscritto un lavoratore assicurato presso l’INPS.
In questo articolo cerchiamo di fare un po’ di chiarezza.
L’assicurazione generale obbligatoria (AGO) per i lavoratori dipendenti
L’AGO prevede molteplici forme di tutela sociale attraverso le assicurazioni sociali per la vecchiaia, invalidità e superstiti dei lavoratori dipendenti e, con forme diverse altre tutele sociali a favore dei lavoratori autonomi (commercianti, artigiani, coltivatori diretti).
La tute IVS si applica anche ai lavoratori subordinati del settore pubblico, attraverso una speciale gestione che fa capo all’INPS (ex INPDAP).
I regimi speciali
Oltre all’AGO ci sono delle gestioni pensionistiche speciali che svolgono una funzione integrativa o sostitutiva della prima:
- fondi speciali integrativi, in aggiunta all’iscrizione al FPLD alcuni lavoratori si devono iscrivere presso tali fondi speciali
- fondi speciali sostitutivi, è ammessa l’iscrizione presso tali fondi per i lavoratori cui non sussiste l’obbligo d’iscrizione presso il FPLD
Fondi speciali integrativi
- fondo esattoriali, presso cui sono iscritti i lavoratori dipendenti delle aziende esattoriali e delle ricevitorie delle imposte dirette
- ex fondo per i lavoratori delle aziende private del gas, soppresso dall’1/12/2015
- ex Cassa di previdenza marinara, soppressa dall’1/9/1984
- gestione speciale dei minatori
Fondi sostitutivi
- fondo servizi pubblici di trasporto, soppresso dall’1/1/1996, gli iscritti sono passati all’AGO
- fondo telefonici, soppresso dall’1/1/2000, gli iscritti sono passati all’AGO
- fondo elettrici, soppresso dall’1/1/2000, gli iscritti sono passati all’AGO
- fondo volo
- fondo imposte di consumo
- fondo ferrovie dello Stato, soppresso nel 2000, gli iscritti sono passati a un apposito fondo dell’INPS
- fondo dei lavoratori dello spettacolo (ex ENPALS), passato all’INPS dal 1° gennaio 2012
- fondo di previdenza per i dirigenti di aziende industriali, passato all’INPS dal 1° gennaio 2013
- fondo per i giornalisti professionisti, gestito dall’INPGI
La gestione separata INPS
Istituita dalla legge n. 335/1995 con lo scopo di garantire una tutela previdenziale a categorie di lavoratori sino ad allora escluse, questo è avvenuto sostanzialmente in tre modi:
- con l’istituzione di nuove forme di previdenza obbligatoria (Dlgs n. 103/1996)
- aggregando alcune categorie di professionisti privi di Cassa previdenziale a Casse già esistenti
- con l’iscrizione alla Gestione separata di:
tutte quelle categorie residuali di liberi professionisti per i quali non è prevista una specifica Cassa di previdenza;
forme di collaborazione coordinata e continuativa;
venditori a domicilio;
spedizionieri doganali non dipendenti;
assegni di ricerca;
beneficiari di borse di studio per la frequenza di dottorati per la ricerca; amministratori locali;
lavoratori autonomi occasionali;
associati in partecipazione;
medici con contratto di formazione specialistica.